Andrea Gilberti
Il rapporto di Andrea con la fotografia di matrimonio comincia da lontano: inizia a 18 anni con una Hasselblad tra le mani insieme al padre fotografo che lo introduce in questo mondo.
Per Andrea la fotografia è la naturale descrizione della realtà: le sue immagini raccontano esclusivamente quanto succede, senza forzature o costruzioni, perchè il reportage di matrimonio prima di tutto deve essere vero.
Quando non è impegnato in matrimoni Andrea si dedica alla fotografia in analogico. La pellicola resta e rimane nel suo cuore: la magia che sa dare un medio formato a pellicola non è paragonabile a nulla nel digitale. Andrea ama il silenzio dell’immagine, la purezza e la morbidezza dei bianchi e neri analogici che affiorano lentamente.
A Brescia, in un vecchio palazzo di fine Ottocento, ha una camera oscura dove si rifugia a sviluppare e stampare: lì si rilassa, si emoziona, da quel luogo partono spesso idee e progetti fotografici.